Uomo politico italiano. Entrato fin da giovane nel Partito Socialista, fu poi
membro del comitato centrale. Eletto senatore nel 1953, e rieletto in tutte le
successive legislature, fu ministro della Sanità nel II e III Governo
Moro (1964-66; 1967-68). Si fece sostenitore dello scioglimento degli enti
mutualistici e della loro sostituzione con organismi dipendenti direttamente
dalle regioni. Nel 1968 fu ministro dei Trasporti nel Governo Rumor (Firenze
1912-2004).